Renzo e Lucia non possono coronare il loro sogno d'amore poichè un signorotto locale, Don Rodrigo, ha messo gli occhi sulla ragazza. Renzo, su consiglio di Frà Cristoforo, convince Lucia a rifugiarsi presso il convento di Monza, ed egli prosegue per Milano. Intanto Don Rodrigo ricorre all'aiuto dell'Innominato, il quale fa rapire Lucia. In un tardivo desiderio di espiazione durante una visita al Cardinal Borromeo, l'Innominato libera Lucia e la riconsegna alla madre. Milano è colpita dalla peste che miete vittime a migliaia e anche Renzo è contagiato, ma in forma leggera. Non avendo più notizie di Lucia, Renzo si reca al lazzaretto dove Frà Cristoforo soccorre gli infermi. Il buon padre accompagna Renzo in una capanna dove giace morente Don Rodrigo, al quale Renzo perdona. Dopo affannose ricerche Renzo rintraccia Lucia tra le convalescenti e, mentre i due giovani si abbracciano sotto lo sguardo benedicente di Frà Cristoforo, una abbondante pioggia segna la fine dell'epidemia.