L'industriale Grant Matthews viene convinto dalla sua amante Kay Thorndyke, subdola e ambiziosa proprietaria di un quotidiano, a candidarsi per il partito repubblicano nelle elezioni primarie per la presidenza degli Stati Uniti. Durante la campagna elettorale l'uomo viene accompagnato da sua moglie Mary, così come richiede la tradizione. Mary sa di lui e di Kay e soffre per il matrimonio compromesso. Tuttavia ha deciso di stare vicina a suo marito e di aiutarlo perché lo stima e sa che potrebbe essere un buon presidente. Grant non è un ingenuo: è un abile imprenditore e un uomo d'azione (è anche pilota). Ma è anche un idealista, portatore di una visione politica nuova, oltre gli schieramenti, che guarda ai più deboli e agli emarginati pur muovendo dalle posizioni repubblicane.