È il 21 agosto 1941. Nella metropolitana parigina un giovane comunista uccide un ufficiale della marina militare germanica. Pucheu, ministro degli Interni del governo Vichy, "risarcisce" i tedeschi istituendo un tribunale speciale che giudica sei militanti comunisti e ne manda a morte tre, grazie alla promulgazione di una legge antiterroristica retroattiva e a un processo addomesticato.